Nostalgia canaglia

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Giugno procede a ritmo serrato, ma a un certo punto mi coglie la nostalgia: voglio tornare dentro Cristina.
D’altra parte, sarà anche stupida e svampita (o almeno così sembra), ma è decisamente una gran troia. Più o meno facciamo le stesse cose dell’altra volta: prima una leccata di fica, che però non arriva a compimento a causa della mia barba e del fastidio che prova per via del caldo; poi proviamo con un 69, ma non va, così se lo prende solo lei in bocca. Lo lavora, diventa duro e dritto, quindi si stende e inizio a penetrarla. Ritmo costante, che poi aumento man mano fino allo schizzo finale.
A quel punto, stesi sul letto, si chiacchiera un po’ per farlo riprendere e poi si ricomincia: un pompino per drizzarlo e una pecorina per concludere. Il secondo tentativo, però, non sembra andare a buon fine nemmeno questa volta, così ci salutiamo sulla punta delle labbra e ci diamo appuntamento a una prossima occasione!